La statua del Redentore di Maratea

In cima al monte San Biagio, a dominare la costa tirrenica della Basilicata, si erge la maestosa statua del Redentore di Maratea. Questa imponente scultura, con le braccia spalancate in segno di accoglienza, è alta 21,13 metri ed è la seconda statua più alta d’Italia dedicata a Cristo, superata solo dal celebre Cristo Redentore di Rio de Janeiro.
Completata nel 1965 dall’artista fiorentino Bruno Innocenti, la statua del Redentore è stata realizzata in cemento e marmo di Carrara, materiali scelti per garantire solidità e resistenza al tempo. Il volto di Cristo, sereno e protettivo, è rivolto verso il mare, quasi a benedire i viaggiatori e le popolazioni locali che abitano la costa sottostante. Questa posizione offre un suggestivo panorama che spazia dal mare alle montagne, regalando ai visitatori un’esperienza visiva e spirituale unica.
La statua non è solo un simbolo religioso, ma anche un’importante attrazione turistica. Ogni anno, migliaia di pellegrini e visitatori raggiungono la vetta del monte San Biagio per ammirare la statua e il paesaggio che la circonda. Il percorso che porta alla cima è costellato di sentieri panoramici e scorci mozzafiato, che rendono il cammino una vera e propria immersione nella bellezza naturale della Basilicata. Inoltre, vicino alla statua sorge il Santuario di San Biagio, dedicato al santo patrono di Maratea. Questo luogo sacro è meta di pellegrinaggi e celebrazioni religiose, che rafforzano il legame profondo tra la fede e la cultura del territorio.
La storia della statua del Redentore è strettamente legata a quella della comunità di Maratea. Voluta dalla popolazione locale come segno di gratitudine e devozione, la statua rappresenta un simbolo di pace e speranza. La sua presenza sovrasta con fierezza una delle regioni più suggestive d’Italia, dove la spiritualità si fonde con il paesaggio naturale, creando un legame inscindibile tra terra e cielo.
Oltre al suo significato religioso, la statua è anche un simbolo culturale e identitario della Basilicata. È diventata nel corso del tempo un’icona della regione, contribuendo a rendere Maratea una delle mete più affascinanti e apprezzate dai turisti, alla ricerca di un connubio tra natura, arte e spiritualità. Per chi desidera esplorare la Basilicata, la visita al Redentore di Maratea rappresenta un’occasione per riscoprire non solo la bellezza paesaggistica, ma anche la profondità storica e culturale di questa terra.