La Visione Incredibile di Floridia
Floridia, una cittadina situata a poco meno di 15 km da Siracusa, ha una storia che risale a tempi antichissimi. Fondata dai Siculi intorno al 500 a.C., ha vissuto molti eventi nel corso dei millenni, ma nulla è paragonabile a quanto accaduto il 20 agosto 1903.
Quel giorno, mentre gli abitanti di via Archimede si rilassavano davanti alle loro case, un fenomeno straordinario si manifestò davanti ai loro occhi increduli: una creatura che sembrava essere un misto tra un uomo e un lupo si aggirava lungo la strada, rasente ai muri e ringhiando minacciosamente.
Il terrore si diffuse tra la popolazione, che iniziò a invocare i santi e a fare il segno della croce. Appena i residenti mostrarono il loro fervore religioso, la figura scomparve misteriosamente.
Nel frattempo, un urlo straziante provenne dall’ultima casa della via. All’interno, si trovava un mastino nero gigantesco con occhi rossi e zanne affilate, che sembrava ignorare gli sforzi dei residenti e dei vicini per scacciarlo. Alla fine, il cane si allontanò lentamente, emettendo un mormorio quasi umano che sembrava un lamento di disapprovazione, “bi! Bi!” prima di svanire nel nulla.
Le spiegazioni per questi eventi erano varie. Alcuni credevano che le creature fossero demoni ribelli scacciati da Lucifero, mentre una vecchia del posto, esperta in leggende, sostenne con certezza che si trattasse di demoni liberati da un uragano, che, trovando chiusa la porta dell’inferno, rimasero intrappolati nel mondo dei vivi.
Un giovane abile nel disegno realizzò uno schizzo della prima creatura, che somigliava sorprendentemente al lupo Ezechiele dei “Tre Porcellini” della Disney, apparso solo trent’anni dopo.
Nonostante i tentativi di spiegazione, nessuno è mai riuscito a chiarire cosa fosse realmente successo. Tuttavia, durante la confusione, si dice che una giovane donna di nome Cuncetta, figlia di za Mara e profondamente devota, sia fuggita con un certo Salvatore Alighieri. Non è chiaro se l’intero episodio fosse stato orchestrato per facilitare la loro fuga amorosa, ma tra l’interpretazione mistica e quella romantica, incliniamo a credere alla seconda.
Fonti: Archivio per le tradizioni popolari vol. XXII ed 1903, e nonno Billa, noto per non aver mai bevuto acqua ma per conoscere tutti i nomi dei 60 demoni maggiori e le loro vulnerabilità.