Dal Furto al Dark Web: Il Viaggio dei Dati Rubati nel Mondo Digitale

Proteggetevi dai Furti Digitali: Una Panoramica

Le violazioni dei dati online sono in aumento. Uno studio recente di Verizon ha rivelato che:

• Il 52% delle violazioni è dovuto ad attacchi diretti.
• Il malware è coinvolto in oltre un quarto dei casi.
• Il phishing e il social engineering rappresentano il 32% degli attacchi.
• Sorprendentemente, l’85% degli hacker è motivato dalla ricerca di guadagno finanziario.

Ma dove finiscono questi dati una volta rubati?

Il Sottobosco del Dark Web

Le informazioni sottratte spesso trovano la loro strada nel Dark Web, un angolo nascosto di Internet dove le transazioni illegali prosperano. Qui, i dati vengono messi all’asta in forum riservati ai criminali. L’accesso a queste aree richiede browser speciali come TOR e una conoscenza approfondita, poiché i motori di ricerca convenzionali non possono penetrarvi. Molti di questi malintenzionati si proteggono ulteriormente utilizzando connessioni VPN, protocolli come Onion e comunicando attraverso canali segreti.

Il Valore dei Dati Rubati

Non tutti i dati rubati sono uguali. Mentre le notizie spesso riportano di enormi violazioni che coinvolgono milioni di utenti, non tutte queste informazioni sono preziose per i criminali. Le carte di credito valide sono tra le più ricercate. Ad esempio, una carta di credito “Gold” di Visa con un limite di 25.000 dollari potrebbe essere rivenduta per meno di 200 dollari nel Dark Web.

Tuttavia, ci sono dati ancora più preziosi. Gli indirizzi IP, le informazioni personali come date di nascita e nomi completi, e le chiavi di crittografia sono considerati “sensibili”. Questi dati possono essere utilizzati per rubare un’identità digitale.

L’Uso dei Dati Rubati

Una volta in possesso di queste informazioni, i criminali cercano di trarne profitto. Un metodo comune è l’acquisto di abbonamenti a servizi come Netflix o Disney+ e la loro rivendita a prezzi ridotti. Ma in situazioni più gravi, i dati possono essere utilizzati per acquisti di lusso, per registrare beni come automobili in paesi stranieri o persino per creare aziende fittizie utilizzate in operazioni illegali come il riciclaggio di denaro.